06 maggio 2020: Fase due dopo il lockdown. In questa fase di emergenza sanitaria che si protrarrà, purtroppo, per un periodo di tempo attualmente non definibile, la normale gestione del condominio mette i condomini e l'amministratore di fronte a problemi di ordine economico vista l'impossibilità di convocare assemblee condominiali causa il generale divieto di assembramento. La soluzione sarebbe quella di poter effettuare le riunioni in videoconferenza, strada difficilmente percorribile per le incognite legali che ne conseguono, senza una precisa presa di posizione da parte degli organi preposti. Noi crediamo che a breve il legislatore colmerà tale mancanza in ambito condominiale; ci siamo pertanto attrezzate con una piattaforma per la gestione di videoconferenze e docenza, tutta italiana, che consente una gestione dell'assemblea da remoto versatile e professionale.
Nell'attesa dunque di una conferma legislativa le assemblee in videoconferenza possono essere attuate solamente in caso di adesione unanime (1.000/1.000) da parte dei condomini.